ST. STEFANUS | BIRRA D’ABBAZIA BELGA


 

 

Antico e moderno s’incontrano e si fondono, nell’operazione Sint Stephanus, la robusta Biere d’abbey il cui nome ricalca quello di un noto convento di Gand (considerato la culla degli Agostiniani nei Paesi Bassi storici) e che ad esso professa la propria appartenenza: in termini sia di progetto della ricetta, sia di titolarità della stessa.

La quale poi, per l’esecuzione si affida alla collaborazione di un vicino impianto laico: in questo caso gli stabilimenti , a Ertvelde.

Il fascino del metodo ha il suo punto forte nella particolarità di una fermentazione primaria condotta effettuando 3 inoculi di altrettanti diversi tipi di lievito: di cui uno derivante dall’originale ceppo Jerumanus usato fin dalle origini della comunità religiosa stefaniana a Gand (risalente al 1295).

 

Rifermentata in bottiglia, color oro anticato, velata, schiuma abbondante.

E’lasciata maturare per minimo 3 mesi, sviluppando così il suo sapore distintivo che evolve con il passare del tempo.

La maturazione continua fino alla sua apertura, per un massimo di 2 anni.

All’olfatto: caramello e miele; agrume (candito); frutta matura (albicocca e banana); spezie (pepe bianco, chiodi di garofano).

Alc: 7 % vol

 


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